come intervenire

come intervenire

L’intervento ha inizio con la prima visita specialistica, alla quale, ove necessario, può fare seguito l’indicazione di un intervento terapeutico appropriato, che può essere preceduto da una breve fase di approfondimento diagnostico.

Il trattamento (psicoterapia e/o terapia farmacologica), quando indicato, è specifico per ogni categoria di disturbo ed è strutturato per ogni singolo caso in accordo con le linee guida internazionali.

In particolare nei Disturbi dell’Alimentazione (Anoressia e Bulimia), può essere indicata l’esecuzione di esami clinici e/o strumentali e, in alcuni casi, la definizione di un intervento multidisciplinare che coinvolga altri specialisti e/o altre strutture pubbliche o private.

le fasi dell’intervento

la valutazione

Prima visita specialistica: è una normale visita medica durante la quale viene valutato lo stato emotivo e la problematica principale che ha portato all’incontro. Si conclude, ove necessario, con una indicazione terapeutica e\o di approfondimento diagnostico.

Approfondimento diagnostico: è costituito da una serie di incontri (da 3 a 5), durante i quali, anche con l’utilizzo di test e/o incontri familiari (per gli adolescenti), si definisce il quadro psicopatologico e, ove necessario, l’intervento terapeutico appropriato.

I protocolli diagnostici (interviste semi-strutturate e/o test psicometrici) sono specifici per ogni categoria di disturbo e strutturati seguendo le linee guida internazionali.

la terapia

Il piano di cura può essere costituto da uno o più interventi. I principali strumenti terapeutici sono la psicoterapia e la terapia farmacologica.

La psicoterapia: l’indicazione di un percorso di psicoterapia avviene dopo la definizione del quadro psicopatologico ed i possibili trattamenti sono:
- La psicoterapia individuale
- La psicoterapia di gruppo
- La psicoterapia familiare
Il tipo di intervento è indicato seguendo i protocolli di cura più efficaci per ogni singolo disturbo.
In particolare per gli adolescenti, può essere indicato un progetto di cura integrato che associ la psicoterapia individuale o di gruppo e la psicoterapia familiare.

La frequenza delle sedute è concordata tra il terapeuta e il paziente (e/o la famiglia). La durata del trattamento varia in base al tipo di intervento ed è anch’essa definita, tra il terapeuta e il paziente (e/o la famiglia).

La terapia farmacologica: viene indicata solo quando necessaria, da sola o in associazione alla psicoterapia. La terapia farmacologica è specifica per ogni quadro psicopatologico ed è calibrata per ogni singolo paziente secondo i più aggiornati protocolli di cura definiti dalla comunità scientifica internazionale.
Il monitoraggio della terapia farmacologica è attuato attraverso le Visite di controllo, nelle quali viene valutato l’andamento dello stato emotivo.